In tema di sicurezza non esistono nella nostra realtà situazioni che richiedono una particolare gestione del rischio se non la specificità dell’intervento domiciliare. Gli operatori sono dotati di DPI per l’eventuale rischio biologico (ritenuto molto basso) ed è stata adottata una procedura specifica per l’uso di tali DPI. In periodo pandemico, considerata la particolare delicatezza della situazione, sono state fornite diverse indicazioni e comunicazioni in merito all'uso dei DPI anche da parte dei pazienti trattati e dei loro accompagnatori, sia al domicilio che in ambulatorio (sulla base dei decreti ministeriali aggiornati e approvati). Gli operatori sanitari per loro stessa formazione sono a conoscenza dei comportamenti da adottare in presenza di specifici accadimenti; in particolare i fisioterapisti conoscono esatte manovre di movimentazione che possono ridurre al minimo il rischio di eventuali infortuni. Dopo anni di consulenza esterna l’organizzazione ha scelto di far redigere la documentazione della valutazione dei rischi (DVR) a un operatore interno (che coincide con il Responsabile Sicurezza) appositamente formato, per poter cogliere meglio la specificità del rischio nel nostro ambito e la opportuna prevenzione.
Con il RSPP si stabilisce l’attività di formazione periodica secondo la normativa (D.Lgs 81/08) e sempre secondo normativa viene attuata la sorveglianza sanitaria richiesta.
Per quanto riguarda lo stress lavoro-correlato, il nostro ambito (riabilitativo) è particolarmente sensibile e nel 2011 per la prima volta è stato redatto il documento sulla base dei risultati dei questionari di valutazione somministrati e che fa parte integrante del DVR.
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