Manuale Accreditamento [49]

49
1.2.3
CRITERIO 2 – Prestazione e servizi
2.3 L’organizzazione assicura la continuità dell’assistenza

2.3.1 Sono presenti modalità codificate e criteri di appropriatezza per il passaggio in cura nei diversi setting assistenziali.
2.3.2 Sono presenti modalità codificate e criteri di appropriatezza per dimissioni protette.
2.3.3 Sono definite modalità per garantire i collegamenti funzionali tra i servizi e con le strutture sanitarie e
sociosanitarie coinvolte nell’assistenza.
2.3.4 Sono definite modalità per effettuare il trasporto sicuro del paziente (intra – inter – extraospedaliero).

2.3.5 Sono presenti documenti che definiscano l’appropriatezza per i controlli/follow up in patologie specifiche, per quanto applicabile rispetto al ruolo della struttura.
2.3.6 Sono definite modalità di trasferimento delle informazioni e loro registrazione all’interno della
documentazione clinica, anche per dimissioni protette e/o assistite.

 

 

 

Due sono i parametri che definiscono il vincolo di garanzia nella continuità dell’assistenza:

- La citata Carta dei servizi

-    - I protocolli specifici concordati in ambito di Accordo contrattuale (Procedure Aziendali P01DSM-DP e P039AUSLBo)

    

DOCUMENTI DI RIFERIMENTO

Documenti base di riferimento per la nostra attività sono le Linee guida ministeriali 1998 e il Piano di indirizzo della riabilitazione 2011 a cui si aggiungono altri strumenti come:

Linee guida ed altri documenti elaborati dal Ministero della Salute nell'ambito del governo clinico e della sicurezza dei pazienti (vd. Sistema nazionale Linee guida dell’ISS)

Piano cronicità Regione Emilia Romagna

Scale di valutazione funzionali (alcune adottate in accordo con AUSL)

Protocolli terapeutici, cioè schemi di intervento non personalizzati relativi ad una determinata patologia. Alcuni di questi protocolli utilizzati dai terapisti sono formalizzati in letteratura, altri, non formalizzati, risiedono nell’esperienza acquisita dai terapisti.

Vengono di seguito identificati i flussi di attività intercorrenti tra la tecnostruttura e i settori:

Elementi in ingresso per i Settori

-segnalazioni e prescrizioni per la presa in carico dei pazienti (invio pubblico o accesso privato: database AXIA2000)

-affidamento risorse umane ai settori

-affidamento risorse tecniche ai settori

Dalla segnalazione in ingresso alla dimissione, il processo di erogazione procede nei singoli settori in modo differenziato ma con alcuni passaggi standard, così sinteticamente elencati:

-presa in carico e affidamento del paziente

-valutazione o prima visita (M0703) con apertura della cartella clinica (IO0705)

-redazione piano di trattamento

-scheda firma (M0705)

-verifica caso in equipe

-supervisione del singolo caso

-dimissione

La presa in carico amministrativa consiste nell’acquisizione dell’impegnativa con la prescrizione dello specialista referente territoriale (pz convenzionato) o la valutazione della richiesta in caso di paziente privato

L'attività di progettazione riabilitativa è differenziata a seconda che si tratti di paziente privato o di paziente che accede tramite convenzione.

PZ. CONVENZIONATO: il percorso riabilitativo è definito nell’impegnativa che autorizza la presa in carico del paziente e nella quale sono indicati anche gli obiettivi da raggiungere. Il percorso che si accompagna alla presa in carico riabilitativa consiste anche nel prendere atto dei passaggi clinici effettuati in precedenza dal paziente ed eventualmente di quelli che dovrà fare dopo l’intervento dei terapisti della cooperativa AXIA.

PZ. PRIVATO: nel caso di paziente privato si prevedono una o più sedute di valutazione con definizione di una proposta condivisa che porta poi alla stesura del contratto.

    SETTORE NP  

    Documenti base di riferimento:

- Linee guida ministeriali 1998

- Piano di indirizzo della riabilitazione 2011

- Linee guida ministeriali nell'ambito del governo clinco e della sivurezza dei pazienti

- Piano cronicità Emilia Romagna

- Linee guida specifiche (DSA, Autismo)

- Testistica linguistica e neuropsicologica dell'età evolutiva

- Testistica linguistica e neuropsicologica area adulto-anziano

- Testistica area neuropsicomotoria

- Testistica psicodiagnostica

- Protocolli di valutaziona qualitativa

- Protocolli terapeutici specifici nell'ambito logopedico-neuropsicmotorio-neuropsicolgico

Il monitoraggio delle attività avviene tramite l'adozione dei seguenti strumenti e processi:

- EQUIPE DI SETTORE coordinamento generale dei flussi di ingresso, adeguatezza dei protocolli valutativi e terapeutici, costruzione di ipotesi nuovi modelli operativi tramite proposte formative 

- SUPERVISIONE al terapista tramite TEAM tecnici da parte del tecnico di area riabilitativa e/o referente clinico.

- EQUIPE DI AREA SPECIFICA: logopedico e neuropsicologico età evolutiva, logopedico e neuropsicologico età adulta, psicoterapico, neuropsicomotorio, DSA.

 

1