Sul piano generale sono definiti protocolli per i settori neuromotorio e neuropsicologico.
Sul versante Accordo Contrattuale si richiama quanto già citato rimandando ai documenti specifici.
Come definito precedentemente i documenti base di riferimento per la nostra attività sono le Linee guida ministeriali 1998 e il Piano di indirizzo della riabilitazione 2011 a cui si aggiungono altri strumenti come: · Linee guida ed altri documenti elaborati dal Ministero della Salute nell'ambito del governo clinico e della sicurezza dei pazienti (vd. Sistema nazionale Linee guida dell’ISS) · Piano cronicità Regione Emilia Romagna · Scale di valutazione funzionali (alcune adottate in accordo con AUSL) · Testistica logopedica, psicologica e neuropsicologica dell’età evolutiva · Testistica logopedica e neuropsicologica dell’adulto/anziano · Protocolli di valutazione · Protocolli terapeutici specifici elaborati nell'ambito del Settore Neuropsicologico Il monitoraggio delle attività avviene tramite adozione dei seguenti strumenti e processi: equipe di settore supervisione ai terapisti team tecnici adozione di protocolli terapeutici testistica clinica standardizzata per patologie o funzioni clinica, ossia la pratica della ricerca conoscitiva su campo L'equipe di settore: le informazioni cliniche necessarie alla presa in carico vengono fornite in equipe di settore e l’eventuale adozione di uno specifico protocollo viene definita in tale sede. La supervisione ai terapisti: nell’ambito della supervisione individuale dei terapisti, il tecnico supporta l’impegno al raccordo tra progetto terapeutico personalizzato, prescrizioni protocollari e soluzione possibile di problemi insorgenti (il processo riabilitativo che si incentra sulla relazione d’aiuto al singolo ha un tasso di variabilità dei risultati estremamente elevato). L’adozione di protocolli terapeutici: i protocolli sono punto di riferimento nell’attuazione del percorso terapeutico ma non assolvono l’obiettivo di un progetto terapeutico adeguatamente personalizzato e flessibile; l’adozione progressiva di nuovi e convincenti protocolli per singola patologia o disturbo funzionale è un atto formale di cui il singolo settore dà informazione alla Direzione e al Direttore Sanitario che ne approva definitivamente l’adozione. La testistica clinica standardizzata per patologie o funzioni: il monitoraggio viene inoltre effettuato tramite la sistematica somministrazione di test clinici e scale di valutazione adottate dai singoli settori sulla base sia delle scelte effettuate dal coordinatore tecnico del settore e condivise in equipe, sia degli accordi sottoscritti con i committenti. La clinica ossia la pratica della ricerca conoscitiva tramite lo scrupoloso e prudente trattamento del paziente e la sistematica documentazione dei risultati.
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