Il nostro Statuto ci impegna in tal senso: La Cooperativa ha per oggetto l’intervento interdisciplinare nell’ambito premesso tramite le seguenti modalità operative:
a) sperimentazione e gestione di servizi territoriali orientati ad una risposta assistenziale integrata e di qualità rivolta a cittadini con disabilità. Tali servizi intendono ispirarsi ed operare in un contesto tecnico e culturale teso, innanzitutto, al rispetto della dignità dell’utente, alla realizzazione di risposte personalizzate del bisogno e al mantenimento delle persone svantaggiate presso il proprio domicilio. Scopo della cooperativa è anche erogare prestazioni assistenziali e socio-sanitarie di elevato contenuto professionale e con orientamento multiprofessionale.
b) ricerca e sperimentazione nell’ambito dei servizi alla persona;
c) prestazioni dirette ed individuali tramite convenzione con enti;
d) gestione di servizi ambulatoriali, domiciliari a carattere riabilitativo;
e) collaborazione con associazioni di utenza e strutture del volontariato per il perseguimento del fine sociale;
f) formazione del personale sanitario nell’ambito di operatività;
g) promozione culturale e sociale dell’attività preventiva e riabilitativa oggetto dell’intervento.
Da un punto di vista operativo due sono le modalità di approccio al paziente che si ispirano nettamente al principio di umanizzazione delle cure:
Nel contesto sia ambulatoriale che domiciliare sul quale siamo fortemente impegnati orientiamo il personale alla massima attenzione agli aspetti relazionali e alla sensibilità nei confronti delle dinamiche familiari.
in particolare al domicilio due aspetti sono di sostegno alla personalizzazione dell'intervento:
1) La presenza del care-giver rappresenta una risorsa per la persona e per il fisioterapista domiciliare che, inserendosi all’interno del rapporto ‘paziente/caregiver’, interpretandone le difficoltà, le risorse e i limiti, rappresenta una guida per un reciproco aiuto e sostegno nella quotidianità
2) L'allenamento quotidiano che si attiva e va oltre l'ora di riabilitazione; comprendere che ogni piccolo gesto, necessario per bere un bicchiere d’acqua, mettersi gli occhiali, una maglia, aprire la porta, sedersi sul divano, andare a tavola, può essere compiuto attraverso strategie che stimolando tutto il sistema neuro-motorio facilitano l'apprendimento e il mantenimento.
Nel contesto dell'intervento riabilitativo sul bambino poniamo il tema della presa in carico globale della famiglia che lo circonda, delle sue possibilità di collaborare alla soluzione dei problemi e/o delle difficoltà educativo-relazionali che esprime.
La presenza delle figure di sostegno psicologico è sistematica a fianco dei terapisti sia al fine di leggere adeguatamente le dinamiche in atto sia di favorire in positivo le risorse relazionali-affettive in un clima di grande attenzione ai bisogni dei bambini e dei loro genitori