Articolazione del lavoro di Direzione (riorganizzazione 2022) : E' costituito un unico momento di direzione definita DIREZIONE STRATEGICA e coordinata membro indicato dalla direzione stessa. La Direzione è costituita da: - Presidente
- Direttore di gestione e responsabile amministrativo
- due membri per settore
- Direttore sanitario
E' programmato un calendario annuale che preveda anche alcuni incontri su temi prefissati come: - Incontro annuale sicurezza
- Programma formativo annuale (in coincidenza con il comitato scientifico di Focus Fad)
- Budget Previsionale annuale (in seduta congiunta con il CDA)
- Aggiornamento Manuale accreditamento
La definizione della frequenza e dell’odg tiene conto di: - esigenze di pianificazione e controllo dell’azienda - tematiche tecniche e cliniche rilevanti - problematiche urgenti che emergano nel tempi In base ai temi di lavoro previsti è facoltà dei membri di direzione di convocare autonomamente collaboratori, sia di settore che di direzione, ritenuti necessari alla discussione. E' prevista la possibilità dei soci e collaboratori di esprimere richiesta di partecipazione su temi che preventivamente siano proposti di loro iniziativa. A tale scopo, e in generale per favorire massima trasparenza e coinvolgimento, è stata implementata un’applicazione che consente di produrre rendicontazione ufficiale dei lavori, newsletter informativa e possibile modulo di richiesta da parte dei soci. La visione della responsabilità della direzione in senso generale, in specifico sul versante della qualità e gestione del rischio, consiste quindi nella assunzione esplicita della gestione corrente da parte della Direzione, tramite un'ampia e costante consultazione di ogni livello della tecnostruttura. Viceversa,gli ambiti della organizzazione aziendale (efficienza) e della erogazione dei servizi (efficacia) verranno gestiti tramite una mirata integrazione della direzione stessa. In particolare, vanno sottolineati i seguenti aspetti:
1) documentazione sistematica dell'attività di direzione (verbalidi seduta) e relazioni periodiche e obbligatorie al CdA e Assemblea dei soci 2) trasparenza dell'attività svolta (il CdA esercita sorveglianza sulla Direzione) 3) responsabilità della direzione per aree tematiche come: - pianificazione generale attività - autorizzazione e verifica attività formative e di ricerca - autorizzazione e verifica attività di miglioramento - nomina coordinatori - autorizzazione nuove assunzioni - elaborazione del piani di qualità - gestione corrente ed emergenze - pianificazione sistema informativo - supervisione attività di sostegno alla certificazione ed accreditamento. Accreditamento: Il ruolo della direzione nella elaborazione dei piani di qualità si consolida tramite l'impegno a sostenere, supervisionare e sviluppare le attività derivanti dalla tenuta sotto controllo dei requisiti previsti dalla recente normativa regionale che regolamenta il mantenimento dell'Accreditamento sanitario. Sistema qualità (e politica della qualità)
Il sistema di qualità adottato è incentrato sulla ricerca equilibrata della massima soddisfazione del cliente interno ed esterno, essendo comune ai servizi erogati la dimensione dell' "intensità relazionale" quale fattore determinante la qualità finale delle attività svolte; in particolare il sistema di qualità si definisce tramite i seguenti parametri essenziali: a) Efficienza: riduzione degli sprechi di risorse materiali e professionali nel corso dei processi di erogazione; b) Efficacia: ricerca costante del migliore risultato terapeutico possibile in relazione alle risorse disponibili; c) Qualità: analisi costante (tramite strumenti di consultazione dei clienti, individuazione degli standards di efficacia ed efficienza, attività di miglioramento) delle opportunità di sviluppo orientate alla erogazione di servizi soddisfacenti per l'utenza e gratificanti professionalmente; d) Equità: monitoraggio delle condizioni di accesso ai servizi finalizzato a garantire condizioni di parità nel trattamento e trasparenti condizioni di priorità. Ovviamente la validazione e validità del sistema di qualità implementato è responsabilità complessiva della direzione nella sua accezione operativa. Controllo di gestione: Procede dal basso verso l'alto tramite una forte richiesta di auto-organizzazione del singolo operatore, la sua stretta collaborazione con i colleghi di equipe, la condivisione degli obiettivi quantitativi e qualitativi del settore di appartenenza ed infine il coordinamento tra settori sia in ambito di attività di budgeting sia di miglioramento del sistema di qualità. Autocontrollo e autonomia dei settori: L'autocontrollo è un comportamento vitale nella relazione con il paziente e si può tradurre in un atteggiamento equilibrato tra le necessità di dare massima risposta ai bisogni e contributo diretto alla resa economico-finanziaria dell'impresa. Anche la responsabilità dei diversi operatori assume un significato meno gerarchico e delegante, pur nella chiarezza dei ruoli funzionali e nella esplicita attribuzione di compiti ed obiettivi che è prevista da questo Manuale. La propensione all' esercizio dell'autocontrollo è non solo incentivata dalla Direzione aziendale, ma è presupposto essenziale per l'esercizio professionale delle attività terapeutiche erogate da Axia; in particolare, sia in fase preliminare di formazione sia in ambito di inserimento nella nostra cooperativa, si pretende autonomia ed autocontrollo da parte dei terapisti per quanto attiene: 1) la valutazione funzionale in fase preliminare e nel corso del trattamento delle capacità ed acquisizioni espresse dal paziente; 2) l'informazione ed il coinvolgimento dello stesso nel processo riabilitativo (si rammenta la natura 'ad alta intensità relazionale' del prodotto realizzato); 3) la cura sistematica della documentazione clinica del paziente stesso, nell'ambito del rispetto e della tutela della privacy; 4) l'obbligo deontologico alla segnalazione di ogni elemento problematico per la salute del paziente; 5) la documentazione individuale dei trattamenti ai fini amministrativi; 6) l'articolazione degli appuntamenti e della loro eventuale variazione; 7) la valutazione dei risultati raggiunti tramite l'utilizzo di scale, test e relazioni di andamento specificatamente previste per singolo settore Pianificazione ed erogazione dei servizi: A parte una pianificazione generale riportata nella procedura (.......) esiste una pianificazione che procede articolandosi per settori operativi (NM, NP) e che fa riferimento agli accordi sottoscritti con la direzione aziendale in base alla scelta organizzativa incentrata sull'autocontrollo e sull'autonomia e per la quale si rimanda al Criterio 2 e alle singole FAQS. L'erogazione del servizio per qualsiasi tipo di intervento, sia verso il paziente privato sia in un contesto di accordi contrattuali verso il paziente convenzionato, avviene in modo articolato per settore. Il momento essenziale è rappresentato dal coordinamento organizzativo che avviene separatamente e con modalità diverse per i singoli settori, neuromotorio e neuropsicologico. Il coordinatore organizzativo verifica le lista di attesa, organizzate per data di protocollo e per progetto, valuta le priorità, acquisisce ed organizza la documentazione necessaria e assegna agli operatori i pazienti in lista di attesa, comunicando modalità di erogazione, frequenza settimanale, luogo di erogazione, aspetti definiti o dal cliente committente o dal coordinatore tecnico di settore di Axia. Monitoraggio:
Sulla base degli indicatori definiti in ambito di Accordo Contrattuale con l'Azienda Usl di Bologna ed ulteriormente, sulla autonoma decisione di introduzione di ulteriori standards di valutazione dell'efficacia, viene predisposta l'analisi dei risultati e la sua diffusione interna ed esterna, con riferimento: a) alla valutazione clinica standardizzata b) al giudizio dei pazienti Ogni settore definisce metodi e strumenti di monitoraggio dell'outcome riabilitativo sia in relazione agli specifici obblighi sottoscritti in sede di protocollo operativo definito con l'Ausl sia all'adozione di specifici ulteriori indicatori propri. |